Grottaferrata. Proposta di Delibera per sbloccare l’intervento “ex Traiano”e demolire subito l’ex mercato coperto

Grottaferrata. Proposta di Delibera per sbloccare l’intervento “ex Traiano”e demolire subito l’ex mercato coperto

COMUNICATO STAMPA

Grottaferrata, una proposta di Delibera per sbloccare l’intervento “ex Traiano”e demolire subito l’ex mercato coperto.

I Sodalizi “La Comunità alla Base”, “Movimento Politico Libertas” e “Fare bene a Grottaferrata” hanno redatto una bozza di Delibera per sbloccare, una volta per tutte, la storia infinita del Programma Integrato di Intervento “ex Traiano” e, nel contempo, bonificare la zona di Via Principe Amedeo e dintorni demolendo l’orribile e fatiscente struttura dell’ex mercato coperto.

Il documento, inviato l’8 marzo al Sindaco, agli Assessori ed a tutti i 16 Consiglieri comunali di Grottaferrata, è stato assunto al prot. n. 0010717.

La bozza di Delibera si fonda su quanto più volte affermato dai 3 Sodalizi, ossia che la questione “ex Traiano” poteva (e doveva) essere affrontata e risolta sin dal 20/6/2017,allorquando il Prof. Orazio CAMPO ha consegnato all’Amministrazione comunale la “Relazione Tecnica Definitiva” di cui era stato incaricato dopo l’avvio del procedimento per la sottoscrizione di un accordo procedimentale ex art. 11 L. n. 241/1990, concordato il 5/10/2016 tra il Comune ed il privato titolare dell’intervento “ex Traiano” (la Goveli Srl).

Quella relazione era nota a tutti i Consiglieri comunali eletti nel giugno 2017, essendo stata illustrata l’1/2/2018 in Commissione Urbanistica. L’atto, seppur non vincolante per il Comune ed al netto dei criteri di ricalcolo degli 10.519.077,70 dovuti da Goveli (€ 1.506.637,91 per contributo di costruzione + € 9.012.439,79 per realizzazione di opere di urbanizzazione primaria/secondaria) a fronte dei 35.550,07 metri cubi costituenti l’intervento edilizio in variante al PRG, rappresentava il risultato di un accordo tra le parti e, quindi, un base su cui ridiscutere e attualizzare l’intero Programma Integrato di Intervento “ex Traiano”, incluse le opere pubbliche a favore del Comune  (tra cui la demolizione dell’ex mercato coperto).

L’ex Sindaco ANDREOTTI, proclamato il 27/6/2017, ha scelto di non considerare la relazione e di promuovere un Accertamento Tecnico Preventivo (ATP) ex art. 696 bis c.p.c. (Delibera di Giunta n. 48 del 21/4/2018), firmando un verbale conciliativo il 27/11/2021 che riduce del 58% l’importo originariamente previsto a carico della Goveli (€ 4.637.700,86 in meno di opere pubbliche, oltre a 1.000.381,05 per mancata rivalutazione monetaria: perdita complessiva per le casse comunali pari a € 5.638.081,91). Quel verbale eliminerebbe la demolizione dell’ex mercato coperto e la realizzazione della Sala Polivalente. Tuttavia, ad avviso dei 3 Sodalizi, l’accordo non è finalizzato trattandosi di mera presa d’atto non vincolante che dev’essere sottoposta alle imprescindibili valutazioni del Consiglio comunale (che ha adottato l’intervento in variante al PRG) e della Regione (che lo ha approvato).

Ciò detto, la proposta di Delibera affronta la questione dell’”ipogeo” (l’ampliamento erroneamente sovrapposto all’area dell’ex mercato coperto da demolire) a suo tempo realizzato a supporto del ristrutturato “Palazzo Gutter”, dove oggi hanno sede la Polizia Locale ed il Servizio Sociale comunale. Anche tale questione era nota ai Consiglieri comunali eletti nel 2017, poiché il Dirigente dell’Area Tecnica pro tempore, sempre nel corso della Commissione Urbanistica dell’1/2/2018, dichiarò “candidamente” (pag. 26 del relativo Verbale di riunione) la non realizzabilità del progetto di demolizione come originariamente prefigurato.

La Delibera punta a risolvere la questione della mancata rispondenza (l’ipogeo, appunto) del progetto di demolizione dell’ex mercato coperto, allegato alla Convenzione urbanistica del 22/3/2011 (prorogata al 2024 causa COVID-19). Un aspetto di poco conto, considerato che si tratta di una superficie planimetrica inferiore agli 8 metri quadri e di una variazione del Quadro Tecnico Economico (QTE) progettuale inferiore a 5 mila. Per questo, la mancata rispondenza è risolvibile con una semplice Determinazione dirigenziale che preveda:

  • la variazione dei perimetri catastali di entrambe le proprietà comunali (“ex mercato coperto” e “Palazzo Gutter”;
  • la validazione di un progetto in variante, attraverso lo scorporo delle opere relative al confine catastale tra l’area dell’”ex mercato coperto” e l’area di pertinenza di “Palazzo Gutter”, senza variazione del QTE che potrà essere aggiornato a consuntivo.

Nei prossimi giorni la proposta di Delibera sarà illustrata alla Cittadinanza ed alla stampa e, successivamente, sottoposta ad una raccolta firme.

“La Comunità alla Base”, il “Movimento Politico Libertas” e “Fare bene a Grottaferrata”, ribadiscono l’incondizionata disponibilità al confronto ed alla collaborazione con tutte le forze politiche civiche che vorranno unirsi, su questa come su altre tematiche nell’esclusivo interesse di Grottaferrata.

10 marzo 2023

Redazione Murales

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