Asl Roma 6, Ariccia. I benefici del mondo digitale per i ragazzi autistici: l’esperienza rivoluzionaria dei laboratori di robotica e stampa 3DNel 2022, il Servizio TSMREE di Ariccia ha avviato un progetto innovativo e rivoluzionario, volto a migliorare la vita degli adolescenti nello spettro autistico attraverso il mondo digitale. Grazie all’iniziativa della Dott.ssa Patrizia Garzia, Neuropsichiatra Infantile, e con il supporto degli educatori, è stata instaurata una collaborazione con la Fondazione “Mondo Digitale”.Questo ha portato alla creazione di laboratori di robotica e stampa 3D, che hanno rappresentato una svolta significativa nel modo di approcciarsi all’educazione e alla riabilitazione di questi giovani.Da questi primi contatti, sono nati laboratori teorico-pratici di robotica e stampa 3D rivolti a undici adolescenti.Divisi in gruppi di tre o quattro, e accompagnati da educatori, TNPEE e, talvolta, dalla neuropsichiatra infantile, i ragazzi si sono recati a Roma presso la sede della Fondazione “Mondo Digitale”.Qui, hanno potuto immergersi in un ambiente educativo stimolante, dove la teoria e la pratica si sono intrecciate per offrire un’esperienza di apprendimento unica.La costruzione di robot e la creazione di oggetti tramite la stampa 3D hanno permesso ai ragazzi di esprimere la loro creatività in modi nuovi e significativi.Vedere le proprie idee prendere forma tangibile ha aumentato la loro autostima e li ha incoraggiati a esplorare ulteriormente le loro capacità.Questo processo non solo ha stimolato la loro immaginazione, ma ha anche fornito un potente senso di realizzazione.I laboratori non sono stati solo un luogo di apprendimento individuale, ma anche uno spazio di collaborazione. Lavorare su progetti di gruppo ha insegnato ai ragazzi abilità sociali essenziali come la comunicazione, la condivisione delle idee e la risoluzione dei problemi. Queste attività hanno favorito un senso di appartenenza e inclusione, dimostrando che ogni individuo ha qualcosa di unico da offrire.In seguito alla realizzazione di questi laboratori, la Fondazione “Mondo Digitale” ha deciso di affidare in comodato d’uso gratuito tre visori per la realtà virtuale all’Associazione “Attivamente”, che collabora con il DSM-DP.Questo ha aperto nuove possibilità per l’utilizzo di strumenti di realtà immersiva, con il coinvolgimento di altri servizi territoriali e partner di formazione e ricerca.La Dott.ssa Diana Di Pietro, Direttore f.f. del DSM-DP della ASL Roma 6, ha sostenuto il progetto, favorendo l’acquisto di un visore Oculus 3 per la realtà immersiva. Questo dispositivo, dotato di una serie di programmi per percorsi riabilitativi, socio-educativi e per interventi psicoterapeutici di impronta cognitivo-comportamentale, rappresenta un ulteriore passo avanti nel supporto ai ragazzi autistici.Nei giorni 8 e 9 luglio 2024, è stata organizzata una formazione per educatori professionali, psicologi e TNPEE coordinati dalla Dott.ssa Maria Scarioli, con l’intervento della società “IDEGO” che ha fornito sia il software che l’hardware. Subito dopo, l’11 luglio, è iniziata una prima esperienza sperimentale con un gruppo di giovani adulti presso il CSM-CD di Ariccia. Anche il gruppo “Giovanissimi” del Centro Diurno di Albano ha partecipato, sperimentando un percorso attraverso la realtà immersiva, propedeutico all’affrontare una Escape room nella realtà.Queste esperienze hanno suscitato entusiasmo sia tra i giovani utenti che tra gli operatori, che vedono nella tecnologia una potente alleata per promuovere la salute mentale e l’inclusione. I laboratori di robotica, la stampa 3D e la realtà immersiva stanno dimostrando di essere strumenti efficaci non solo per l’apprendimento, ma anche per il miglioramento del benessere emotivo e sociale dei ragazzi autistici.Grazie a iniziative come quella del Servizio TSMREE di Ariccia e alla visione di professionisti come la Dott.ssa Garzia e la Dott.ssa Di Pietro, il futuro dei ragazzi autistici appare più luminoso e pieno di opportunità.La tecnologia, con la sua capacità di abbattere barriere e creare connessioni, si sta rivelando una chiave preziosa per l’integrazione e la realizzazione personale di questi giovani. |