CIAMPINO: PONTI FERROVIARI E ALTRE BUGIE DEI SUPPORTER DELLA BALLICO

CIAMPINO: PONTI FERROVIARI E ALTRE BUGIE DEI SUPPORTER DELLA BALLICO

COMUNICATO STAMPA


“IL PD DI CIAMPINO RISPONDE ALLE MENZOGNE PROMOSSE DALL’EX SINDACA NEI SUOI MANIFESTI


Il Partito Democratico di Ciampino si vede costretto ad intervenire nuovamente per ripristinare la verità e smentire le bugie contenute nell’ultimo manifesto promosso dal “Comitato per Daniela Ballico Sindaco”, uno dei tanti manifesti creati ad hoc per portare l’acqua al mulino dell’ex Sindaca, ma privi di fondamento. Faziosamente viene attribuito il merito di aver realizzato opere pubbliche da parte dell’ex Sindaca, che si intesta azioni realizzate di altri.

In particolare si fa riferimento al ripristino del ponticello di Via II Giugno sulla linea ferroviaria Roma – Velletri e alla realizzazione del ponte ferroviario di Via San Paolo della Croce che confluisce nel comparto di P.R.G. “G 5” di Via Morena. 
La Ballico ha avuto solo la fortuna di trovarsi nel posto giusto al momento giusto, ma nulla del suo operato ha a che fare a livello pratico con le opere in questione, che hanno invece avuto inizio molti anni prima per merito di altri amministratori.
Entriamo nel dettaglio, con gli atti amministrativi alla mano.


PONTICELLO DI VIA II GIUGNO
2 febbraio 2018: Ultimi mesi della Consiliatura Terzulli: nella notte un automobilista danneggia gravemente l’infrastruttura e l’Amministrazione in carica si vede costretta a chiuderla al traffico veicolare per evidente pericolo all’incolumità pubblica;
21 maggio 2018: Termina la consiliatura Terzulli: il ponticello non può essere riaperto a causa delle complesse operazioni strutturali, peritali ed assicurative che impegnano i tecnici comunali e le strutture della RFI Rete Ferroviaria Italiana spa. Emerge il fatto che il danno non è limitato al cavalca ferrovia in quanto la struttura in muratura che sorregge il ponticello necessita di essere consolidata;
25 maggio 2018 – 9 giugno 2019: Subentra la gestione commissariale della Dott.ssa Moscarella: è in questa fase che R.F.I. spa, Rete Ferroviaria Italiana, cui spetta l’onere di intervenire in questa tipologia di lavori avvia importanti opere di restauro e consolidamento della parte sottostante il piano stradale. Lavori che durano alcuni mesi e che impegnano l’intera trincea della sede ferroviaria. Opere queste indispensabili e quindi propedeutiche ai lavori successivi e di modesta entità, commissionati durante la consiliatura di centro destra per concludere l’opera.
9 giugno 2019 – 31 agosto 2021: Ascesa e caduta della ex Sindaco Daniela Ballico: a lavori strutturali ormai completati da tempo a cura e spese di R.F.I. spa l’Amministrazione a guida Ballico impiega oltre un anno (Determina dirigenziale n. 110 del 18.06.2020) per affidare i lavori di ripristino della parte superiore del ponticello danneggiata il 2 febbraio 2018. Più di 12 mesi per commissionare lavori di modesta entità, parliamo di € 39.383,69, che un qualsiasi pur mediocre amministratore avrebbe già da tempo realizzato ed archiviato.
Non riteniamo necessario aggiungere altro. Crediamo di aver ripristinato la verità, di aver chiarito le responsabilità e l’ingiustificabile ritardo nella risoluzione del problema da parte della Ballico.


NUOVO PONTE FERROVIARIO IN VIA SAN PAOLO DELLA CROCE
A partire dal 2011 RFI, Rete Ferroviaria Italiana, avvia di un progetto complessivo di ammodernamento di tutti i ponti che sovrastano la linea ferroviaria Roma – Cassino e che ha già interessato e sta interessando, al pari del nostro, molti dei Comuni territorialmente attraversati dalla linea. Il progetto del ponte di Via San Paolo della Croce è a totale spesa e cura di RFI.
Ci chiediamo in modo possa la Ballico attestarsene il merito, come fa oggi sui suoi manifesti.


L’unica azione che è sotto la sua responsabilità è quella contenuta nella Delibera di Giunta n. 105 del 23.09. 2021 recante “apportare alcune modifiche al progetto della viabilità pubblica e dei relativi parcheggi per renderli più funzionali in base alle esigenze di raccordo con la viabilità esistente e con il nuovo cavalcavia”.  Si tratta delle modifiche che hanno portato grossi disagi ai cittadini ciampinesi e agli automobilisti e ai residenti della zona Morena. Temiamo che saranno ben più gravi quelli da sopportare quando le due importanti strutture commerciali che sono previste nella zona saranno ultimate ed opereranno a pieno ritmo.

Redazione Murales

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