FRASCATI. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

FRASCATI, BAMBINA RISCHIA DI RIMANERE SENZA PRANZO A SCUOLA. FORZA ITALIA E “IO AMO FRASCATI” CHIEDONO CHIAREZZA E UNA MODIFICA AL REGOLAMENTO COMUNALE

Frascati, 29 maggio 2025 – Nella giornata di ieri, presso la Scuola Primaria “Villa Sciarra”, una bambina di 10 anni ha rischiato di rimanere senza pranzo durante il servizio di refezione scolastica. A evitare il peggio è stata una maestra, che con un gesto di straordinaria umanità ha rinunciato al proprio pasto per donarlo alla piccola. Solo successivamente il gestore ha provveduto a fornire un piatto alla docente.

Purtroppo, non è la prima volta che si verificano episodi simili: nei mesi scorsi, un caso analogo ha coinvolto la Scuola Primaria “Dandini”, dove – per un errore gestionale di scambio nominativo – un alunna è stata escluso dalla sala mensa pur essendo in regola con i pagamenti.

Forza Italia Frascati e la lista civica “Io Amo Frascati” chiedono se, in queste circostanze, sia stata rispettata integralmente la procedura prevista dall’articolo 6 del Regolamento comunale per l’accesso ai servizi scolastici. Sono stati inviati i solleciti bonari? Il dirigente scolastico è stato informato con anticipo? È stato coinvolto il servizio sociale in caso di presunto disagio economico?

Oltre alla disfunzione amministrativa, il vero problema è il danno psicologico che queste situazioni possono arrecare a bambini così piccoli: l’esclusione da un momento comunitario come il pranzo scolastico può generare imbarazzo, vergogna, senso di colpa e isolamento, con ripercussioni che vanno ben oltre il solo fatto materiale.

A distanza di quattro anni dall’entrata in vigore del Regolamento per l’Accesso ai Servizi Scolastici (Deliberazione C.C. n. 44 del 24/06/2020), appare evidente la necessità di un aggiornamento dell’articolo 6, con l’inserimento di una previsione chiara e inderogabile:

“In nessun caso un alunno può essere lasciato senza pasto durante l’orario scolastico, a prescindere dalla situazione contributiva della famiglia o da eventuali errori amministrativi. In caso di difficoltà o irregolarità rilevate, l’alunno dovrà comunque ricevere regolarmente il servizio mensa, e la situazione verrà gestita direttamente dall’Ufficio Scuola comunale con la famiglia, nel rispetto della riservatezza e della dignità del minore.”

Tutelare i minori significa garantire non solo i loro diritti materiali, ma anche la loro dignità, il loro equilibrio emotivo e la serenità nel contesto scolastico.

E’ necessario intervenire con una integrazione dell’art.6 del Regolamento. L’obiettivo è prevenire il ripetersi di episodi che colpiscono i più piccoli, già provati da un sistema che dovrebbe invece proteggerli.

Redazione Murales

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