INTRIGO DIABOLICO

Riviste, libri, programmi, televisivi, raccontano di fatti, di storie, di malaffari che appaiono inverosimili.

A volte che sembrano impossibili coinvolgenti perche’ avvengono tra consangunei. Tutto sta nelle menti fantastiche della fantasia.

Neanche per idea. Come si dice spesso banalmente. Così che avviene che la realtà.

Dunque, il nostro protagonista, dopo aver superato i 50 anni ha effettuato il più grande errore della propria vita. In parole povere, dopo aver lasciato la propria fidanzata decise di finanziare una iniziativa commerciale. Un errore madornale, fu quello che sembrava, a prima vista, naturale era di trovare il finanziamento in contanti. A questo punto viene sponteanea la domanda: perché in questo modo insolito? Era la consequenza di un altro errore maturato con un altro malandrino in un altro caso.

Chi racconta questa vicenda aveva previsto un’altra soluzione. Ossia l’acquisto di una porzione di terreno per la costruzione di una bifamiliare per esigenze familiari. Anche in questo caso c’era stato un passaggio definiamolo improprio passaggio. E qual’era il passaggio “impropio?” Ad un certo punto bussarono alla porta le camicie verdi della Finanza, cosa più che comprensibile dato che l’immobile da due unità di partenza erano diventate 5 o 6. Ed era più naturale che ci fosse un’interesse del fisco. I due affaristi” se la cavarono perché non senza una colorazione a fondo schiena delle forze della Finanza (come da loro stessi raccontato) videro chiudere il fascicolo che li riguardava perché erano stati previdenti nell’aver presentato una domanda di sanatoria.   Continua…

Il Nostro fu spinto dal fratello ad inoltrare una pesante denuncia definendo che ormai la questione diventava irreversibile ma anche su questo si sbagliava di grosso. E’ quanto si disse alla sede provinciale dei carabinieri in una famosa strada della capitale.

INTRIGO DIABOLICO

Riviste, libri, programmi, televisivi, raccontano di fatti di storie di malaffari che appaiono inverosimili

A volte che sembrano impossibili coinvolgenti perche’ avvengono tra consangunei. Tutto sta nelle menti fantastiche della fantasia.

Neanche per idea. Come si dice spesso banalmente. Così che avviene che la realtà.

Dunque, il nostro protagonista, dopo aver superato i 50 anni ha effettuato il più grande errore della propria vita. In parole povere,decise di finanziare una iniziativa commerciale. Un errore madornale fu quello che sembrava, a prima vista, naturale era di trovare il finanziamento in contanti. A questo punto viene sponteanea la domanda: perché in questo modo insolito? Era la consequenza di un altro errore maturato con un altro malandrino in un altro caso.

Chi racconta questa vicenda aveva previsto un’altra soluzione. Ossia l’acquisto di una porzione di terreno per la costruzione di una bifamiliare. Anche in questo caso c’era stato un passaggio definiamolo improprio passaggio. E qual’era il passaggio “impropio?” Ad un certo punto bussarono alla porta le camicie verdi della Finanza, cosa più che comprensibile dato che l’immobile da due unità di partenza erano diventate 5 o 6. Ed era più naturaleche ci fosse un’interesse del fisco. I due affaristi” se la cavarono perché non senza una colorazione a fondo schiena delle forze della Finanza (come da loro stessi raccontato) videro chiudere il fascicolo che li riguardava perché erano stati previdenti nell’aver presentato una domanda di sanatoria.   Continua…

Il Nostro fu spinto dal fratello ad inoltrare una pesante denuncia definendo che ormai la questione diventava irreversibile ma anche su questo si sbagliava di grosso. E’ quanto si disse alla sede provinciale dei carabinieri in una famosa strada della capitale. In quegli anni ubicata in via Rasella. Dove avvenne il ratrellamento poi tristemente concluso alle Fosse Ardeatine.

Redazione Murales

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