Celebrazione del 4 novembre dei Bersaglieri

Celebrazione del 4 novembre dei Bersaglieri

𝗦𝘁𝗮𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗖𝗿𝗲𝗺𝗶𝘀𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗣𝗮𝗰𝗲

Si è celebrato il 4 novembre,, tra le mura michelangiolesche di Porta Pia, l’epilogo della Staffetta Cremisi della Pace, lo straordinario evento con cui l’ANB, per iniziativa dei Bersaglieri del Trentino Alto Adige, del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, ha voluto onorare il Milite Ignoto nel Centenario del viaggio del glorioso Feretro da Aquileia a Roma e per la tumulazione all’Altare della Patria. Sotto una sottile pioggia, che ha fatto da mesta cornice, un’ala di bersaglieri schierati con la Fanfara, ha assistito alla Cerimonia del dono della Campana della Pace al Museo dei Bersaglieri. Il Presidente Nazionale ANB Gen. Ottavio Renzi, affiancato dal Vice Presidente Nazionale Gen.Nunzio Paolucci, alla presenza del Ten. Gen. Gerardo Restaino, Vice Comandante del Comando della Capitale, ha ricordato l’importanza della iniziativa dei Bersaglieri del Nord che ha riscosso un enorme successo nelle terre, teatro della Grande Guerra, in tutta Italia. Un itinerario, partito, simbolicamente dal Cimitero militare di Amras in Austria, Paese un tempo nemico, è diventato un religioso pellegrinaggio nei luoghi della Memoria, nei Sacrari e sugli Ossari dove riposano i resti dei nostri valorosi soldati, che scrissero, con il loro sacrificio, una pagina fondamentale della nostra storia, della nostra identità nazionale e del nostro sentimento patrio.

La presenza sacrale della Campana della Pace di Rovereto, testimone presente a questo rito, ha dato il senso del messaggio della Pace fra i popoli e un monito contro la follia della Guerra . E’ davanti al Sacello, dove oggi (4 novembre) si concluderanno le celebrazioni al Milite Ignoto, convergeranno tutti i significati e i valori che il soldato senza nome, scelto da una madre che aveva perso un figlio nella guerra, simboleggia per tutti noi. I Bersaglieri hanno voluto rappresentare tutto questo onorando il più grande dei nostri eroi che tutti rappresenta nella storia d’Italia.

Trasferendo la riproduzione di quella Campana al Museo di Porta Pia, i Bersaglieri hanno voluto fermare per sempre questo momento memorabile. La cerimonia condotta egregiamente dal Vice Presidente Nazionale Paolucci si è conclusa con in dono, al passo di corsa, della Campana, testimone e simbolo della staffetta cremisi insieme ad una targa di bronzo, in memoria dell’evento.

Al suono sempre emozionante della Canzone del Piave, intonata dalla Fanfara Bersaglieri Nulli Secundus di Roma, sono state consegnate gli attestati di riconoscenza ai Presidenti del Trentino Alto Adige Bers. Livio Guidolin, del Veneto Bers. Antonio Bozzo e del Friuli Venezia Giulia Bers. Lando Pelli con un particolare riconoscimento al rappresentante della Croce nera Austriaca Matteo Valentinotti presente in rappresentanza di un Paese allora nemico e oggi unito nel segno della fratellanza e della solidarietà e della Pace , valori questi che a tutti noi vengono oggi, riproposti dalla Campana di Rovereto e dalla sacra simbologia di quel Eroe sconosciuto che testimonia la grandezza, l’onore e il sentimento più profondo della Nazione.

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Centenario del Milite Ignoto – Staffetta Cremisi della Pace

ANB Regione Veneto

Redazione Murales

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